Pietro Ruffo (Roma, 1978).
L’indagine della condizione umana è parte integrante del suo percorso che nasce da considerazioni storiche, filosofiche e sociali, sviluppandosi attraverso una profonda dimensione concettuale dell’arte che deriva dalla sua formazione di architetto. Il disegno e l’intaglio sono per Ruffo strumenti di una ricerca che analizza dinamiche antiche e contemporanee, dando vita a installazioni che arrivano ad assumere dimensioni ambientali.Laureato in Architettura all’Università degli Studi Roma Tre, ha vinto nel 2009 il premio Cairo e nel 2010 il Premio New York, è stato titolare di una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University.
Negli ultimi anni ha esposto presso importanti musei e istituzioni internazionali tra cui: Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 2021; Museu de Arte Contemporânea de la Universidad de São Paulo, Brasile, 2021; Zhejiang Art Museum (ZAM), Hangzhou City, Cina, 2020; IA&A AT HILLYER, Washington DC, USA, 2019; Museo Nazionale del Bardo, Tunisi, Tunisia, 2018; Indian Museum, Calcutta, India, 2018; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 2015; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2014.Ha ricevuto diverse importanti commissioni pubbliche, che lo hanno portato ad espandere il suo lavoro in una dimensione urbana.